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Negli ultimi anni la consapevolezza ambientale da parte delle aziende cartotecniche e cartarie è aumentata progressivamente così come la domanda di prodotti a base cellulosica ecologici, destinati al riciclaggio e al compostaggio.
I prodotti in multistrato multimateriale carta-bioplastica offerti da Plastigraf Trevigiana regalano un valore aggiunto per il cliente e il consumatore finale, grazie all’alto contenuto bio-based e alla possibilità di un recupero organico per applicazioni specifiche.
L’azienda ritiene che la riciclabilità dei multimateriali a base cellulosica accoppiati con bioplastiche debba essere la vera priorità nell’economia circolare.
Plastigraf Trevigiana è stata scelta per condurre un’azione pilota all’interno del progetto Biocompack-CE, coordinato da Interreg Central Europe con lo scopo di fornire alle GDO e ai loro fornitori strumenti dedicati per la progettazione e lo sviluppo di imballaggi multistrato composti da carta e bioplastica totalmente riciclabili.
Il progetto coinvolge diversi enti, aziende, laboratori ed istituti di 6 paesi del Centro Europa, tra cui le italiane Legambiente e Innovhub SSI.
Tenendo conto del rapido sviluppo di questo settore nel mercato italiano, Plastigraf Trevigiana ha sottolineato la necessità di una migliore comprensione del comportamento delle bioplastiche nel processo di riciclaggio della carta.
La soluzione identificata all’interno del progetto ha l’obiettivo di scoprire i vincoli chiave per il riciclaggio quando si utilizza la bioplastica in combinazione con la carta. È stato proposto uno schema sperimentale per la preparazione dei materiali scegliendo diverse bioplastiche accoppiate con carta e cartone, tenendo conto dell’uso e delle applicazioni richieste sul mercato.
I materiali sperimentali sono stati testati secondo lo standard italiano UNI 11743 e valutati utilizzando il sistema Aticelca MC 501:2019. I dati raccolti dal progetto e successivi approfondimenti vengono utilizzati dall’azienda per sviluppare prodotti multistrato multimateriali ecocompatibili con un impatto direzionato e limitato nell’ambiente.
L’azienda ha presentato i primi risultati dello studio alla fiera Ecomondo di Rimini, all’interno del workshop tenutosi il 5 novembre scorso dal titolo “Multimateriali in carta-bioplastica: verso soluzioni per ridurre l’uso di plastica convenzionale negli imballaggi”, organizzato dalle partecipanti europee al progetto Biocompack.